Test di gravidanza: ricerca dell’ormone βhCG
Test di gravidanza: ricerca dell’ormone βhCG
Seguendo le istruzioni contenute nella confezione dello stick bisognerà poi attendere qualche minuto per leggere e interpretare correttamente il risultato. L’apice di taleevoluzione farmacologia è rappresentato dai preparati ottenuti grazie all’ingegneria genetica a base di FSH ricombinante (r-FSH) totalmente privi di attività LH. No, indipendentemente da come viene impiantato l’embrione, il rilascio e quindi l’aumento di beta-hCG nel corpo materno sarà lo stesso. Se facciamo il test in anticipo, è possibile che il valore dell’ormone non sia aumentato a sufficienza per essere rilevato dal test. L’ormone viene rilevato durante tutta la gravidanza, ma i valori variano con il progredire della gravidanza. Le gonadotropine sono secrete dall’ipofisi anteriore o adenoipofisi, una piccola ghiandola della grandezza di un fagiolo situata alla base del cranio.
Per le donne in post-menopausa, può essere considerato normale un livello di beta-hCG fino a 9-14 mlU/ml. Il dosaggio della beta-hCG come marcatore tumorale può essere indicativo di tumori a cellule germinali del testicolo, dell’ovaio o extra-gonadici (tipicamente nel torace). Nell’uomo, nello specifico, la beta-hCG è considerato un marker del seminoma, una tipologia di tumore maligno che colpisce le cellule germinali del testicolo. Da questo momento in poi il quantitativo di Gonadotropina presente nella gestante tenderà ad aumentare in maniera consistente fino al secondo o terzo mese di gravidanza.
E se i valori sono anomali?
Quando il medico indica un’analisi seriale di hCG, cioè 2 test quantitativi separati da un periodo da 48 a 72 ore, lo fa per confermare che la gravidanza segue il corso previsto. Nel caso in cui i risultati non siano quelli attesi, verrà effettuato un altro tipo di studio diagnostico. Inoltre le beta hcg vengono richieste dal medico prima di iniziare terapie o interventi medici che potrebbero compromettere la salute del feto proprio per escludere la possibilità di una gravidanza oppure per evitare di mettere in pericolo la futura mamma e il suo bambino. Questo comporta che un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3-4 giorni prima dell’ovulazione può portare a fecondazione. Successivamente, l’ovulo fecondato deve percorrere la tuba fino all’utero ed impiantarsi in quest’ultimo.
La beta HCG è una proteina tipicamente associata all’attività ormonale in gravidanza. Il test per rilevarla nel sangue o nelle urine viene utilizzato per confermare o escludere la gravidanza stessa. In alcuni casi, l’esame hCG si usa per controllare la presenza della gravidanza ed assicurarsi che la donna non sia incinta, prima che la donna faccia certi esami medici o cure che possono danneggiare il bambino in pancia, come i raggi X o alcune cure dermatologiche. Nelle donne, questo ormone follicolo-stimolante fa crescere e maturare i follicoli ovarici. In particolare, l’FSH agisce su cellule chiamate cellule di granulosa che circondano l’ovulo immaturo, o ovocita, all’interno del follicolo ovarico, facendole crescere e aumentare di numero.
- Nell’uomo, nello specifico, la beta-hCG è considerato un marker del seminoma, una tipologia di tumore maligno che colpisce le cellule germinali del testicolo.
- Poiché questi ormoni sono una parte importante del processo riproduttivo, le gonadotropine sono spesso utilizzate come trattamento per l’infertilità negli uomini e nelle donne.
- Il loro nome deriva dal fatto che agiscono sulle gonadi, ovvero le ovaie nelle donne e i testicoli negli uomini, stimolandone l’attività.
- Quel che conta non è soltanto il valore assoluto della concentrazione di hCG ma anche il suo progressivo aumento nel tempo.
- I tempi variano molto in base al periodo in cui si è interrotta la gravidanza, a come si è interrotta e a quanto erano i valori al momento dell’interruzione.
Al contrario, livelli molto elevati di hCG possono essere indicativi di una gravidanza gemellare o di una possibile complicanza come una gravidanza molare. All’atto dell’ovulazione, l’ovocita maturo viene espulso dal follicolo che lo conteneva. Il follicolo svuotato diventa una ghiandola temporanea, che prende il nome di corpo luteo e produce l’ormone progesterone. Il progesterone ha la funzione di preparare la mucosa che riveste internamente l’utero nell’eventualità che l’ovocita venga fecondato e abbia inizio una gravidanza. Per effetto del progesterone la mucosa diventa più spessa e aumenta la sua irrorazione Methandienone compresse prezzo sanguigna.
Quali sono gli effetti collaterali delle gonadotropine?
I livelli di hCG aumentano esponenzialmente quando l’ovulo fecondato si impianta nel rivestimento uterino, cosa che avviene circa 10 giorni dopo il concepimento. Da quel momento in poi, con il passare dei giorni, la concentrazione nel sangue aumenta durante il primo trimestre. Quindi, se il livello di hCG è inferiore a 5 mUI/ml, la donna non è incinta, ma al di sopra di 25 mUI/ml, il valore del test è considerato positivo per la gravidanza. Oltre agli esami di laboratorio, esistono test di gravidanza per uso domestico per rilevare questo ormone nelle urine.
Risultati falsi negativi
Negli uomini, l’LH svolge anche un ruolo importante incoraggiando le cellule di Leydig trovate nei testicoli a produrre l’ormone testosterone. La beta hcg è una frazione della gonadotropina corionica umana, l’ormone prodotto dalla placenta per garantire un ambiente idoneo allo sviluppo embrionale in gravidanza. Il test per rilevarla nelle urine o nel sangue serve a confermare o escludere l’avvenuto concepimento. La quantità di questa proteina, infatti, in una donna incinta, raddoppia ogni due giorni circa fino a stabilizzarsi verso la fine del primo trimestre di gravidanza. Una gonadotropina fa parte di un gruppo di ormoni proteici considerati vitali per la riproduzione umana. Le gonadotropine sono prodotte da cellule chiamate gonadotropi situate nella ghiandola pituitaria.
Nota per essere associata alla gravidanza, la sua principale funzione consiste nel provvedere al mantenimento della gestazione, favorendo un ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell’embrione. Il test GnRh viene eseguito soprattutto per approfondire la causa di eventuali irregolarità ormonali e il relativo dosaggio dell’ormone luteinizzante (LH). Negli adulti può essere misurata l’attività ovarica o testicolare, generalmente insufficiente. Nei bambini il medico può prescrivere l’esame per comprendere la causa di una pubertà precoce o ritardata.